CFR





Da questo momento in poi non credo di essere più in grado di trattenere la tortuga con i sue farneticazioni,(ci proverò) si è messa in testa di parlare del CFR (council on foreign relations) dicendo niente meno che si tratta di in istituto fortemente impegnato per il NWO.


Ormai l'abbiamo persa. Passo la palla.


Il presidente fondatore del CFR fu John W. Davis, delegato di J. P. Morgan.

Paul Cravath and Russell Leffingwell, entrambi soci di Morgan, furono tra i fondatori ufficiali. Il denaro per le nuove organizzazioni fu fornito da J. P. Morgan, Bernard Baruch, Otto Kahn, Jacob Schiff, Paul Warburg e John D. Rockefeller, le stesse persone coinvolte nella fondazione della Federal Reserve.


Degli estratti di un
articolo di giuseppe cosco:


Potere magico e politico sembrano collegarsi più spesso di quanto si creda; manifestazioni di un connubio, lontano dai canoni intesi dalla gente comune, che pare derivare dalla linfa di remoti esoterismi. Ci si potrebbe chiedere: qual è il ruolo delle società segrete nei vari Governi? Vi sono esoterismi che delineano gli scenari del mondo? Col "Nuovo Ordine Mondiale", definizione coniata dall’ex presidente americano George Bush, si vuole realizzare un occulto disegno?



Prima di cercare di dare risposta a questi interrogativi occorre, però, rispondere alla domanda: “Chi dirige la politica estera americana?”. La maggioranza della gente risponderebbe: “Il presidente degli Stati Uniti”. William Cleon Skousen non era però affatto d’accordo con questa risposta. Ma chi era William Cleon Skousen? Un docente universitario della Brigham Young University, ex agente dell’FBI e scrittore; autore, tra l’altro, del libro Il capitalista nudo (traduz. italiana a cura di S. Vaselli, Roma 1978)



La risposta esatta alla domanda, per Skousen, è: “il Council on Foreign Relations (CFR)”. ”Il CFR fu fondato nel 1921, con finanziamento della famiglia Rockefeller. Vi partecipavano 650 membri, ‘il Gotha del mondo degli affari americano’, ricorda lo storico Robert Divine” (Maurizio Blondet, Complotti - I fili invisibili del mondo - I. Stati Uniti, Gran Bretagna, Il Minotauro, Milano, II ediz., 1995, pag. 98).



Di grande interesse è sapere che i fratelli Rockefeller ne sarebbero stati i maggiori finanziatori e, nel 1922, secondo Blondet, hanno fornito”100 mila dollari, sui 650 mila del bilancio visibile del CFR “. Ecco, sempre secondo Blondet, una parte della lista dei finanziatori: “American Express, American Security Bank, Archer Daniel Midland Foundation, Cargill Inc., Chase Manhattan Bank, Coca Cola C., Coopers & Librand, Elf Aquitane, Exxon Corp., Finmeccanica S.p.a., General Electric Foundation, General Motors Corp., Hill & Knowlton, ITT Corp., Johnson & Johnson, Levi Strauss Fdt., Manufacturers Honover Trust, McKinsey, Mobil, PepsiCo, RJR Nabisco, Salomon Inc., Shearson Lehman Brothers, Smithkline Beecham Corp., Volvo Usa, Young & Rubicam” (Ibid.).



Il fatto, forse, più sorprendente è che “il CFR... non sarebbe altro che l’emanazione più esterna di una società segreta che affonda le sue radici nell’Inghilterra vittoriana, e precisamente nell’ambiente oxoniano raccoltosi intorno a John Ruskin, affascinante personalità di critico estetico, riformatore sociale e profeta politico, percorsa da una vena di romantica follia, predicante... "Il mio scopo costante è stato quello di mostrare l’eterna superiorità di alcuni uomini su altri"...” (Gianni Vannoni, Le società segrete, cit.).



Questo, da un
articolo apparso su altremappe.org


John Ruskin
, bizzarro pensatore aristocratico della fine dell’800, predicatore della superiorità razziale della casta signorile britannica, e all’azione di Cecil Rhodes, ricco uomo d’affari fondatore della Rhodesia, oggi Zimbawe. Rhodes fu uno degli avventurieri più spregiudicati e uno dei colonialisti più sanguinari dei tempi moderni. Sponsorizzato dalla Regina Vittoria e affiancato dalla più corrotta aristocrazia britannica (i duchi di Abercorn e di Fife e il conte Grey) si impossessò in pochi anni, tra il 1888 e il 1895, del territorio degli Ndebele, raggirando il re Lobengula con un contratto capestro che gli consegnava, in cambio di un vitalizio di 1200 sterline annue, lo sfruttamento a vita degli immensi giacimenti minerari e mantenendo con la violenza il controllo del territorio.


Sostenuto dal ministro britannico per le colonie Joseph Chamberlain, Rhodes fu dunque uno dei protagonisti della sanguinosa guerra contro i Boeri, il cui obiettivo era , oltre a rafforzare l’imperialismo inglese in Africa e contrastare quello tedesco, assicurarsi il possesso dei giacimenti d’oro e diamanti. Per capire la “profondità” del personaggio basterebbe il suo motto preferito: “il più importante bene commerciale è la bandiera inglese”; e in effetti, da abile venditore quale era, Cecil Rodhes divenne uno degli uomini più ricchi del pianeta, nonché uno dei più potenti. Fondò quella che ancora oggi è la più importante società nel campo dei diamanti – la De Beers – e soprattutto entrò a far parte dei circoli più occulti e influenti del capitalismo di fine secolo.



Membro del Comitato dei 300, fondò la società segreta "Tavola Rotonda" in Inghilterra il 5 febbraio 1891, tra i cui soci fondatori vi erano anche quelli del futuro C.F.R.: Lord Esher, Lord Alfred Milner, Lord Rothschild e Lord Arthur Balfour.



Interssante. Due righe dal
libro “mondialismo e trilaterale” di Orio Nardi :


Dalla Round Table al RIIA



Il 19 maggio 1919 il colonnello
EDWARD MANDELL HOUSE, membro della massoneria illuminista e sinarchica dei Masters of Wisdom e della Round Table, invitava a pranzo un certo numero di delegati inglesi e americani, appartenenti come lui stesso alla Round Table e alla Conferenza della Pace.


Dalla parte americana c'era il rabbino Stephen Wise e altri che House stesso aveva collocato attorno al presidente degli Stati Uniti T.W. Wilson; dalla parte inglese House aveva chiamato un folto gruppo di altri membri della Round Table di tendenza socialista. C'erano anche J.M. KEYNES e R.H. TAWNEY, autori di opere che preconizzavano un nuovo ordine mondiale fondato sulla dottrina socialista (che in Keynes sembrò raggiungere l'espressione più pura).



Entrambi intendevano stabilire una cooperazione con Mosca, e intorno ad essi gravitavano persone che ebbero parte importante nella promozione del socialismo anglo-americano: C. Rabinovitch, B. Shaw, B. Russel, S. Webb, H.G. Wells, ecc. Costoro appartenevano alla Fabian Society, che auspicava una federazione mondiale socialista incentrata nell'impero britannico. Shaw aveva proclamato in pubblico: «Noi siamo socialisti, e il partito russo è il nostro» (H. PEARSON Bernard Shaw, 1949). Dall'incontro all'Hotel Majestic nacque l'idea di un organismo anglo americano per lo studio dei problemi internazionali, idea che si concretizzò nel British Institute of International Affaires, con sede a Londra, in quella stessa Chatham House dove risiedeva la Round Table. Su invito del re Giorgio V, l’istituzione prese il nome definitivo di The Royal Institute of International Affairs (RIIA, noto anche come Chatham House).



La branca americana dello stesso istituto prese il nome di Council of Foreign Relations (CFR).....



in conclusione (si fa per dire):


Lo scopo del CFR fu di creare un filone di letteratura scolastica atto a promuovere i benefici di un governo mondiale e attirare l’iscrizione di ricchi intellettuali i quali avrebbero potuto influenzare la direzione della politica estera americana. Il CFR, sostenuto dalle più ricche fondazioni mondiali e dai più ricchi privati, è stata una organizzazione di grande successo.[…]



Il council on foreign relations fu creato per contrastare le tendenze isolazioniste degli Americani contrarie (ovvio) agli interessi delle multinazionali Usa

Organizzato come un altissimo ufficio-studi, semi-segreto,e pagato dal contribuente americano in quanto fondazione culturale, il cfr studia strategie “globali” che invariabilmente la casa bianca, poi adotta come direttive di politica internazionale.... le direttive, studiate dal cfr in riunioni riservatissime, vanno poi fatte digerire a più vaste platee di politici, imprese e decisori sparsi nel mondo...... (A muovere i fili del vertice un gran burattinaio di nome Cfr, di Maurizio Blondet in Avvenire, 27/01/01)


Due settimane dopo Pearl Harbor, Cordell Hull, Segretario di Stato, consigliò la creazione di una Commissione Consultativa Presidenziale (Presidential Advisory Committee) sulla politica estera post bellica.
La commissione fu il comitato che pianificò le Nazioni Unite. Dieci dei 14 membri della commissione erano membri del CFR.[…]


cinque anni dopo, testimoniando davanti alla Commissione del Senato per gli affari esteri il membro del CFR James Warbung disse: “Che lo si voglia o no, noi avremo un governo mondiale. La sola questione che si pone è di sapere se questo governo mondiale sarà stabilito col consenso o con la forza”.[…]


Alla prossima..

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